domenica 2 gennaio 2022

Il tafano e il cavallo


<<…non troverete facilmente un altro come me, posto a fianco della città come di fianco a un cavallo grande e di razza, ma per la sua grandezza piuttosto lento e bisognoso di un tafano per essere stimolato>> (Platone, Apologia di Socrate, XVIII)

Chi mi conosce sa che, nonostante io abbia come chiunque tanti difetti, sono persona umile. Il richiamo a Socrate non può essere dunque relativo alle sue virtù intellettuali e morali, ma alla sua metafora del tafano, animaletto certamente poco nobile, ma utile a risvegliare un cavallo pigro.
Qual è il cavallo pigro che intendo stimolare? E’ l’apparato politico che, dopo la fusione fra Corigliano e Rossano, continua ad amministrare i nuclei urbani di cui la nuova città si compone come entità separate.
Questa separatezza viene perpetuata a due livelli:
- a livello urbanistico, in cui non si è capaci di tracciare vie di collegamento urbane, utili a traffici commerciali e scambi culturali;
- a livello di simboli di aggregazione sociale.

Nel 2016, due anni prima del referendum sulla fusione, pubblicai un lungo articolo in cui auspicavo l’avvicinamento fisico e culturale delle due comunità originarie, ma sembra che esso non sia stato di alcuna utilità per… orecchie che non vogliono sentire ed occhi che non vogliono vedere. [http://ilsemedellutopia.blogspot.com/2016/05/rossano-corigliano-dal-campanilismo.html]
Ma, come un tafano, ripropongo e riproporrò con caparbietà, le linee guida di quella proposta, semplificandola affinchè... gli occhi chiusi si riaprano.
Lo faccio oggi con i due schemi esplicativi che qui seguono.





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