giovedì 9 marzo 2017

Il giornale dei poveri (racconti brevi del 2001)

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"Per chi attraversa la città, solo e con pochi spiccioli in tasca, è meglio che i muri non siano troppo puliti, qualche scritta qua e là può sottrarlo ai pensieri e alla solitudine. Vi si trova di tutto: politica, sport, amori giovanili non corrisposti e, a volte, anche eventi particolari da non dimenticare, come nel caso della scritta “Giorgio e Monica / 3-5-99 / ore 2.40”, tenera espressione del desiderio umano di dare un valore eterno a un breve atto d’amore.
Scrivere su un muro non è così precario come scrivere sulla carta. Il muro non si strappa e non si cestina, e solitamente la ripulitura avviene in tempi lunghi, sicché l’autore ha una buona garanzia di lunga durata del messaggio."

Cataldo Marino