sabato 30 giugno 2012

Classi di reddito

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Riporto qui di seguito l'analisi statistica delle classi di reddito, pubblicate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e relative  all'anno 2010. http://www.finanze.gov.it/stat_dbNew2010/report_graph.php?req_classe=06&req_anno=2011&req_contrib=PFTOT&req_tema=01&req_pag=1&req_media=si&req_tree=ia_33&req_screen=1001&req_mocode=A250

Tale distribuzione, rilevata nel 2011 in base alle dichiarazioni dei contribuenti, sembra confermare la teoria formulata da Vilfredo Pareto nel suo Cours d'économie politique nel 1897, ma diverge inspiegabilmente dai dati forniti dalla Banca d'Italia sulla distribuzione del patrimonio relativa all'anno 2008, da cui risulta che il 10% delle famiglie possiede il 45% dei beni immobili e dei valori mobiliari (http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/20/banca-ditalia-il-45-della-ricchezza-in-mano-al-10-della-famiglia/82840/). Un altro elemento che, al fine di colpire l'evasione, indurrebbe a spostare l'imposizione fiscale dal reddito al patrimonio ed ai consumi.

La progressività dell'imposta sul primo potrebbe essere commisurata all'entità del patrimonio, mentre la progressività sui consumi potrebbe essere rafforzata diminuendo ulteriormente le aliquote iva sui beni di prima necessità e aumentando quelle sui beni di lusso.
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